(Adnkronos) – Voti in vendita con prezzi e ‘pacchetti’ da gestire a un prezzo concordato. Scambio elettorale politico-mafioso, scattano arresti a Napoli e provincia. I carabinieri della compagnia di Torre Del Greco hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia partenopea a carico di 7 persone. Sono ritenute gravemente indiziate di scambio elettorale politico-mafioso, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale e di detenzione e porto in luogo pubblico di armi, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare le associazioni di tipo camorristico denominate clan Fusco-Ponticelli e De Micco-De Martino. 

Servivano 30 euro per comprare un voto, 20 euro per il ballottaggio e 1800 euro per un pacchetto di preferenze dalle mani dei clan di camorra, è emerso nel corso delle indagini nell’ambito di un’inchiesta sulle elezioni di maggio 2023 a Cercola e del successivo ballottaggio. 

Il blitz dei carabinieri è stato eseguito nei quartieri Ponticelli e San Giovanni a Teduccio di Napoli nonché in località Caravita del Comune di Cercola.  

La Commissione parlamentare Antimafia, a quanto si apprende, ha chiesto gli atti dell’inchiesta sul presunto scambio elettorale politico-mafioso. Nelle scorse settimane la Commissione si era mossa nello stesso modo anche per altre inchieste simili.