(Adnkronos) – Alla Camera il governo ha posto la questione di fiducia sull’esame del disegno di legge di conversione del decreto 22 aprile 2023, n. 44, recante disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche, il cosiddetto decreto Pa. Lo ha reso noto in Aula il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo. Ora è riunita la capigruppo per decidere il calendario del lavori. Il testo prevede anche nuove norme sulla Corte dei Conti. 

“Abbiamo in questi giorni lavorato alacremente in Commissione per dare il doveroso contributo del Parlamento a questo che è un provvedimento importante sia in termini di assunzioni che di potenziamento delle strutture che dovranno occuparsi di atterrare i progetti Pnrr”, ha affermato la deputata di Fratelli d’Italia, Sara Kelany. 

“Le polemiche strumentali delle sinistre sull’emendamento ‘Corte dei Conti’ lasciano il tempo che trovano e sono state smentite tanto dall’Europa, quanto dal presidente stesso della Corte, oltre che da illustri giuristi. Eliminare il controllo concomitante sui progetti Pnrr non significa eliminare il controllo contabile, che seguita ad essere esercitato secondo gli schemi ordinari previsti dalla legge, controllo che peraltro era rimasto inattuato per oltre 10 anni proprio perché ritenuto rischioso dalla stessa Corte”, ha aggiunto. 

“In audizione il presidente Carlino ha espressamente affermato due concetti fondamentali: che questo provvedimento non può essere definito un bavaglio alla Corte dei Conti e che il Parlamento ha piena legittimazione nel definire le modalità di esercizio del controllo contabile. Emerge evidente dunque l’inconsistenza delle solite elucubrazioni di un’opposizione distruttiva”, ha concluso Kelany.