(Adnkronos) – Il leader di Hamas Raad Saad è stato ucciso nel raid condotto dalle Idf a Gaza City e denominato ”l’Ultima cena”. Lo hanno confermato le Idf in una nota spiegando che Saad aveva ”un ruolo chiave” all’interno di Hamas a Gaza City. L’esercito israeliano ha spiegato che negli ultimi mesi Saad “era stato coinvolto in tentativi di ripristinare e fabbricare le armi del gruppo”.
Sul versante libanese, Hezbollah ha ribadito che non deporrà le armi “nemmeno se il mondo intero si unisse in una guerra contro il Libano”. Così il leader del movimento sciita, Naim Qassem, in un intervento pubblico citato da Haaretz.
Qassem ha sostenuto che le proposte di disarmo equivalgono a “eliminare la forza del Libano” e ha avvertito gli Stati Uniti che “devono sapere che ci difenderemo”. Il leader di Hezbollah ha inoltre affermato che cedere alle pressioni di Washington e Tel Aviv “porterebbe alla scomparsa del Libano”, attribuendo le difficoltà del Paese non alla presenza delle armi del movimento, ma “alle sanzioni imposte e alla corruzione radicata all’interno dello Stato”.
