(Adnkronos) – La chirurgia del ginocchio sta attraversando una fase di profonda trasformazione grazie all’integrazione di medicina rigenerativa, strumenti di pianificazione, navigazione e robotica e protesi personalizzate. A queste tematiche sarà dedicato il congresso scientifico internazionale ‘Discovery Knee Masterclass’, promosso dall’Idi Irccs di Roma insieme al chirurgo ortopedico Francesco Franceschi, in programma il 12 dicembre presso la Link Campus University di Roma. L’evento riunisce esperti italiani e internazionali per discutere le innovazioni destinate a trasformare la pratica clinica nei prossimi anni.  

La giornata si aprirà con i saluti delle autorità e degli organizzatori, seguiti da un’introduzione sulle più recenti metodiche di medicina rigenerativa, tra cui gli innesti di cellule mesenchimali e mononucleate per migliorare la longevità articolare, e i futuri innesti osteo-cartillaginei per posticipare o evitare quando possibile l’intervento protesico. La parte centrale del congresso sarà dedicata a sostituzione articolare, primo impianto e revisione, seguendo nuovi approcci biomeccanici che rispettano l’anatomia del paziente e offrono benefici significativi in termini di stabilità e recupero funzionale. Nella mattinata verranno poi svolte due sessioni di chirurgia in diretta, durante le quali verranno eseguiti un intervento di protesi primaria e un intervento di revisione, coadiuvati da Sébastien Lustig. Le sedute operatorie saranno svolte presso le sale operatorie dell’Istituto dermopatico dell’Immacolata-Idi Irccs e trasmesse in diretta sui canali dell’università, nel segno della piena e forte collaborazione tra le due strutture. Sarà così possibile osservare l’applicazione pratica delle tecniche e delle tecnologie oggetto dell’evento.  

Nel pomeriggio il dibattito si focalizzerà sul ruolo attuale e futuro della robotica, dei sistemi di navigazione intraoperatoria e delle soluzioni tailor-made che stanno ridefinendo la personalizzazione della chirurgia ortopedica. Seguirà un approfondimento sui protocolli riabilitativi ‘fast track’, sempre più importanti per ridurre i tempi di ospedalizzazione. La giornata si concluderà con una tavola rotonda che riunirà i principali esperti del settore per discutere prospettive future, criticità e opportunità nel campo della chirurgia del ginocchio. 

Annarita Panebianco, direttore sanitario dell’Istituto dermopatico dell’Immacolata, a proposito delle biotecnologie e delle nuove tecniche chirurgiche porta punti di riflessione “sui positivi risultati che tali innovazioni producono sui modelli di erogazione dei servizi sanitari”.  

Panebianco spiega infatti che “queste trasformazioni, attraverso l’introduzione di nuove tecnologie emergenti, hanno un significativo impatto direttamente sulla gestione e sulla organizzazione dei servizi perché, quando sono messe direttamente al servizio dell’assistenza sanitaria, da una lato riducono in maniera significativa tempi di ospedalizzazione e dall’altro portano anche ad un progressivo miglioramento delle stesse performance sanitarie”.