(Adnkronos) – Scavati 86,5 chilometri di galleria sugli oltre 90 totali della linea del Terzo Valico dei Giovi, realizzato dal General Contractor guidato da Webuild per conto di Rete Ferroviaria Italiana, con il supporto della società di ingegneria Italferr, entrambe società del Gruppo Fs Italiane, sotto l’egida del commissario straordinario di Governo, Calogero Mauceri. L’abbattimento del diaframma sulla tratta Castagnola-Vallemme del Tunnel di Valico, la galleria ferroviaria che, con circa 27 km per ciascun binario, sarà la più lunga d’Italia, ha portato l’opera a superare i 50 km di scavi completati su 54 km totali, avvicinandosi così alla sua conclusione.  

Il breakthrough consolida il completamento di circa 94% degli scavi in galleria sull’intero tracciato. Questo traguardo ha rappresentato il cuore della giornata di celebrazioni per Santa Barbara, patrona dei minatori e di chi lavora in sotterraneo, tenutasi all’interno del Camerone del Tunnel di Valico che vede impegnato anche Cossi Costruzioni, società del Gruppo Webuild. L’abbattimento ha interessato in particolare gli scavi dei lotti più complessi, Vallemme e Castagnola, nel cuore dell’Appennino ligure.  

Alla celebrazione, officiata dall’Arcivescovo monsignor Marco Tasca, e alla cerimonia hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini (in video collegamento da Bruxelles), il Viceministro Edoardo Rixi, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Marco Scajola, il presidente del Consiglio Comunale di Genova Claudio Villa, insieme al commissario straordinario di Governo per l’opera Calogero Mauceri, l’ad di Webuild Pietro Salini e l’ad e dg di Rfi Aldo Isi.  

“Celebriamo la tenacia e la competenza di migliaia di lavoratori. L’abbattimento di questo diaframma è il simbolo che ogni sforzo, se ben diretto, rompe ogni ostacolo – ha dichiarato il Viceministro Edoardo Rixi. – Il Terzo Valico non è solo un tunnel, è il futuro del porto di Genova e della logistica del Nord. Questa è l’opera che connette l’Italia con l’Europa in modo strutturale”.  

“Il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi–Nodo di Genova è molto più di un’infrastruttura”, ha dichiarato l’ad di Webuild Pietro Salini. “È la dimostrazione di come l’Italia possa competere e crescere investendo in opere strategiche e sostenibili. L’Italia ha bisogno di progetti integrati che facciano sistema come si sta facendo in Liguria. L’esempio della Liguria con la Nuova Diga Foranea, il Nodo Ferroviario di Genova e il Terzo Valico dei Giovi dimostra come una visione d’insieme possa proiettare l’Italia al centro della logistica mediterranea ed europea, e nel cuore delle reti Ten-T”. Salini ha ricordato che il Terzo Valico dei Giovi è un “atto di responsabilità profonda verso chi verrà dopo di noi” e che “il lavoro svolto da 5.000 persone, con oltre 2.500 fornitori coinvolti da inizio lavori, è la risposta diretta alla vera priorità nazionale: lavoro, sviluppo e welfare”.  

Per l’ ad di Rfi Aldo Isi “L’abbattimento del diaframma della galleria Castagnola–Vallemme rappresenta un momento sia simbolico che concreto: un traguardo tecnico rilevante che testimonia il progresso del Terzo Valico e del Nodo di Genova, oltre a valorizzare il lavoro svolto in cantiere”.