(Adnkronos) – Si chiama Vittorio Vitiello, a quanto si apprende, l’uomo che, secondo gli investigatori, sarebbe l’amministratore di Phica.eu, il sito chiuso dopo essere finito nella bufera per le foto rubate di donne, anche attrici e politiche, pubblicate online con commenti offensivi.
L’uomo, il cui nome era stato anticipato dal Domani, ha 45 anni e risiede a Scandicci, ma è originario di Pompei.
Secondo il ‘Domani’ Vitiello è ”proprietario in Italia della società Lupotto Srls, costituita all’inizio del 2023 a Genova con l’obiettivo ufficiale di condurre campagne pubblicitarie sui social network attraverso influencer”. ”Dai bilanci ufficiali la società risulta aver fatturato circa 150mila euro all’anno nel 2023 e nel 2024, con utili netti rispettivamente di 69mila e 65mila euro – si legge sul quotidiano – I rendiconti finanziari non offrono ulteriori informazioni sull’attività dell’impresa”.
Il quotidiano riporta anche un’analisi della società dell’esperto di cyberintelligence, Alex Orlowsky, che ha cercato di tracciare il profilo dell’amministratore del sito, arrivando a capire alcune cose. ”Questo Vittorio, dice la società di Orlowsky, cercava di estorcere denaro alle vittime del suo sito presentandosi falsamente come collaboratore della Polizia Postale e usava pseudonomi come Bossmiao, Phicamaster, Phicanet e Miao”, si legge ancora sul Domani.
Intanto si tiene un vertice in Procura a Roma sul caso delle foto di donne pubblicate sia sul sito ‘Phica’ sia sul gruppo Facebook ‘Mia moglie’ senza il loro consenso. Gli investigatori della polizia postale hanno incontrato per circa due ore il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini che a breve acquisirà una prima informativa per poi procedere all’apertura di un fascicolo. Fra i reati che potrebbero essere ipotizzati dai pm capitolini ci sono diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (612 ter.), diffamazione ed estorsione.