(Adnkronos) – La Corte d’Appello di Larissa ha detto sì all’estradizione in Italia di Francis Kauffman, l’americano accusato dell’omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi Andromeda, trovate morte a Villa Pamphili il 7 giugno scorso. La richiesta di estradizione, a quanto si apprende, era stata avanzata solo dall’Italia. 

Kaufmann ha ribadito la sua opposizione all’estradizione in Italia, circostanza che fa supporre che presenterà ricorso contro la decisione dei giudici che oggi hanno l’ok alla consegna. Quindi per l’eventuale arrivo in Italia del 46enne americano occorrerà attendere che la sentenza diventi definitiva. 

 

Intanto sono stati acquisiti questa mattina negli uffici della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura (Mic) i documenti relativi ai fondi pari a 863mila euro in forma di tax credit per la realizzazione di un film ottenuti da Kaufman. Tutta la documentazione è stata sequestrata dalla polizia giudiziaria. Gli inquirenti puntano a ricostruire tutti i movimenti economici dell’americano.  

 

L’americano mercoledì davanti ai magistrati greci e italiani, in videocollegamento da piazzale Clodio insieme agli investigatori della Squadra Mobile, non ha risposto alle domande avvalendosi della facoltà di non rispondere limitandosi a professarsi innocente. 

Attesi nei prossimi giorni i risultati degli esami istologici, disposti dalla Procura in seguito all’autopsia eseguita presso l’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica, che serviranno a chiarire le cause del decesso. Fra le ipotesi quella che la donna, nata a Omsk, in Siberia, sia stata soffocata.