(Adnkronos) – Una decina di rapine, diverse aggressioni, veicoli modificati per la festa e abbandonati, tre feriti per accoltellamenti e un Tiktoker arrestato perché armato di pistola. Nella folle notte dello scudetto a Napoli i carabinieri hanno effettuato controlli su tutto il territorio.
Un 47enne di Cercola è stato rapinato dello scooter e ferito con il calcio della pistola in via Sambuco: medicato a Villa Betania, è stato dimesso. Un 28enne di Caserta è stato accoltellato allo zigomo da sconosciuti e medicato all’ospedale Pellegrini, dove un cittadino belga di 27 anni è stato soccorso perché ferito con un’arma da taglio in via Poerio, la prognosi è di 10 giorni. Sui tre casi, indagano i carabinieri. In una auto modificata e abbandonata in piazza Nazionale, sequestrata una pistola scacciacani calibro 38. Durante le operazioni i carabinieri hanno arrestato 2 ragazzi di 17 e 18 anni sorpresi mentre innescavano un grosso petardo artigianale a piazza del Gesù. I ragazzi, perquisiti, sono stati trovati in possesso di altri 6 petardi denominati Kobra per un peso complessivo di 280 grammi.
In manette è finito anche il Tiktoker M.N.: il 26enne, dopo aver provato a forzare il varco di via Acton, è fuggito ed ha lanciato via una pistola nei giardini di Molosiglio, ingaggiando anche una colluttazione con i carabinieri. L’arma, una revolver con matricola abrasa e carica di 6 proiettili calibro 38 special, è stata recuperata e sequestrata per poi essere sottoposta ad accertamenti balistici. Lui è finito in carcere in attesa della convalida.
Il tiktoker “che iniziò la sua carriera da influencer facendo uno scherzo telefonico al 118, stanotte è stato arrestato poiché, da quanto riferito dai carabinieri, sarebbe entrato con uno scooter in una zona interdetta alla circolazione e durante la fuga dalle forze dell’ordine che lo inseguivano avrebbe abbandonato lo scooter e si sarebbe liberato di un revolver gettandolo nei giardinetti”. “Giustizia è fatta”, commenta l’organizzazione Nessuno tocchi Ippocrate sulla sua pagina Facebook in cui quotidianamente segnala criticità, aggressioni ed episodi problematici ai danni di medici e professionisti sanitari. “Questa è la conferma che dietro TikTok c’è un sottobosco criminale”, si legge nel post.
“Ricordiamo – aggiunge Nti – che più volte si è preso gioco del 118 usando una ambulanza per farsi spazio nel traffico ed addirittura una volta prese in giro una disabile durante i funerali del Papa a Piazza San Pietro a Roma. Senza dimenticare la campagna di terrore che fece in diretta dalla solfatara entrando addirittura in zone interdette”.
In totale sono una quarantina le persone rimaste ferite in maniera lieve durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli, in gran parte con lievi ustioni da fuochi d’artificio. Il bilancio è stato parzialmente fornito dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate. All’ospedale vecchio Pellegrini 18 feriti (anche per fuochi pirotecnici), 2 stati etilici, 1 sincope e 1 stato d’ansia, all’ospedale San Paolo 16 feriti (traumi e ustioni per fuochi d’artificio) e 1 accoltellato, al Cardarelli è morto per le gravi ferite riportate in un incidente stradale un 47enne, mentre 1 pedone è stato investito. In piazza del Plebiscito, 52 persone si sono affidate alle cure dei sanitari dei Punti di Primo Intervento, altri 5 feriti allo stadio Maradona, per un totale di 98 pazienti in pronto soccorso durante la festa scudetto.