(Adnkronos) – Incidente a Cuba per un minibus con a bordo un gruppo di italiani: due i morti tra cui una nostra connazionale. “Un incidente stradale ha coinvolto un gruppo di sette turisti italiani a Cienfuegos, a Cuba, uno dei quali è deceduto”, ha confermato la Farnesina. “Gli altri passeggeri di nazionalità italiana, hanno riportato ferite”. 

L’ambasciatore d’Italia all’Avana Roberto Vellano è a Cienfuegos per prestare direttamente assistenza ai connazionali coinvolti nell’incidente stradale. Dal confronto con i medici, sottolinea la Farnesina, è emerso che i turisti italiani ricoverati in ‘codice rosso’ sono 4: i feriti sono in prognosi riservata, ma in condizioni stabili. 

Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente. Non ci sarebbe stato il coinvolgimento di altri mezzi; il bus sui cui viaggiavano i turisti, sottolinea ancora la Farnesina, sarebbe finito fuori strada autonomamente per cause al momento non chiare.  

Il bilancio è di 2 morti (la tour leader italiana e una guida turistica cubana) e 7 feriti (i 6 connazionali e l’autista cubano). Il tour operator Avventure nel Mondo ha inviato un suo corrispondente dall’Avana a Cienfuegos. L’incaricato rimarrà in città per assistere i connazionali con quanto sarà necessario e per aiutare i collegamenti con i loro familiari in Italia. 

“La notizia ci è arrivata ieri sera tardi, siamo ancora scioccati. E’ stato un colpo” dice all’Adnkronos Paolo Nugari, direttore di Avventure nel Mondo per cui la vittima Patrizia Crisolini Malatesta faceva la coordinatrice da oltre 18 anni. “L’avevo vista appena una settimana fa, prima che partisse. Cosa ricorderò di lei? La sua personalità, la sua forza, il suo sorriso” racconta senza riuscire a trattenere le lacrime. “Era partita per l’Havana martedì 14 – spiega – sarebbe rientrata a Roma il 4 febbraio. Questo era il suo settantesimo viaggio come coordinatrice per noi”. Romana, 67 anni, Patrizia aveva dedicato la sua vita a girare il mondo. E viaggiando, ieri ha trovato la morte. 

“Patrizia non era nostra dipendente, ma in qualità di coordinatore si rendeva disponibile ad accompagnare un gruppo in destinazioni che fossero a lei congeniali. Non percepiva uno stipendio – spiega il direttore – ma da accompagnatrice viaggiava a nostre spese per il puro piacere di immergersi in tradizioni, culture e religioni diverse, lasciando a casa le comodità e le consuetudini. L’esperienza di Patrizia era decennale, eppure mai stanca, amava coordinare i gruppi, condividere la sua passione per i viaggi ed era una frequentatrice assidua della sede a lungotevere Testaccio, dove facciamo riunioni di aggregazione di gente cui piace parlare di viaggi. Era una presenza fissa, raccontava le sue esperienze, condivideva ricordi e immagini. La sua era una personalità molto forte, ma proiettata alla conoscenza e alla condivisione con gli altri. Era molto autorevole, trainante, sempre entusiasta. Instancabile, quest’anno aveva già fatto cinque viaggi e sarebbe ripartita per le Maldive ad aprile”. “Era benvoluta da tutti”, aggiunge visibilmente commossa una dipendente di Avventure nel Mondo. (di Silvia Mancinelli) 

Il colonnello Yaser Moya, investigatore capo a Cienfuegos, aveva reso noto che nell’incidente erano morte due persone, un italiano e un cubano. Secondo il sito di notizie online Cubadebate, l’incidente è avvenuto nei pressi della località di Aguada de Pasajeros.  

Un minibus Transtur da 16 posti, con otto persone a bordo, è andato a sbattere contro lo spartitraffico della strada, la ricostruzione di Cubadebate, secondo cui i feriti sono stati ricoverati presso il Policlinico Gustavo Aldereguia Lima a Cienfuegos. Il minibus era partito dall’Avana. 

“Sin dalla prima segnalazione, l’Ambasciata d’Italia a L’Avana sta presentando assistenza ai connazionali in raccordo con la Farnesina. L’Ambasciata mantiene costanti contatti con il personale medico e il tour operator”, sottolinea la Farnesina.