(Adnkronos) – Dopo il disastro finanziario del suo ambizioso ‘Megalopolis’, Francis Ford Coppola si è visto costretto a separarsi da uno dei suoi rifugi più amati: una piccola isola privata in Belize, affacciata sul Mar dei Caraibi. Il regista di ‘Il Padrino’ e ‘Apocalypse Now’, 85 anni, ha venduto Coral Caye per 1,8 milioni di dollari, nel tentativo di arginare le perdite subite dal suo ultimo film, costato 120 milioni di dollari di tasca propria e capace di incassarne appena 14,4 milioni in tutto il mondo.
L’isola, un paradiso di poco più di un ettaro a circa 25 minuti di barca dalla costa, è completamente autosufficiente grazie a pannelli solari e cisterne d’acqua, ed è stata per nove anni la meta preferita del regista e della sua famiglia. “Il signor Coppola è stato molto triste nel vedere finire il suo contratto”, ha raccontato Peter McLean del gruppo immobiliare Corcoran, che ha curato la vendita. “Era un luogo speciale per lui”, ha aggiunto McLean secondo quanto riportato da “The Hollywood Reporter”.
Il sacrificio arriva dopo una serie di cessioni forzate da parte del regista americano, che di recente aveva già venduto un orologio F.P. Journe del valore di oltre un milione di dollari. Altri suoi preziosi orologi saranno messi all’asta il 6 dicembre a New York da Phillips. Coppola, da sempre legato all’idea del cinema come arte più che come affare, aveva presentato ‘Megalopolis’ al Festival di Cannes 2024 con parole che oggi suonano profetiche: “Il denaro non conta. Ciò che importa sono gli amici, perché un amico non ti tradirà mai. I soldi, invece, svaniscono”. Pochi mesi dopo, il regista ha ammesso la sua situazione economica: “Non ho più denaro, ho investito tutto ciò che avevo – e che ho preso in prestito – in ‘Megalopolis’. È praticamente sparito tutto. Forse tornerà tra 15 o 20 anni, ma ora non c’è”. (di Paolo Martini)
