(Adnkronos) –
In ‘stand-by’, almeno per ora, l’iniziativa di un incontro previsto tra il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, che ieri hanno avuto un colloquio telefonico dopo quello del 16 ottobre tra Donald Trump e Vladimir Putin. E’ quanto ha detto alla Cnn un funzionario della Casa Bianca.
Non è chiaro cosa sia accaduto e perché l’incontro non sarebbe più in programma in settimana, riferisce la rete americana a cui una fonte ha evidenziato le aspettative divergenti di Rubio e Lavrov passati più di tre anni dall’inizio del conflitto in Ucraina, con l’invasione russa su vasta scala avviata il 24 febbraio del 2022.
Alla Cnn hanno spiegato che dal contatto tra Rubio e Lavrov i funzionari hanno tratto deduzioni sulla posizione della Russia. Non è escluso, stando alla fonte, che in settimana Rubio torni a sentire il collega russo. Ieri, secondo il Dipartimento di Stato, Rubio e Lavrov hanno parlato dei “passi” da compiere dopo la telefonata tra Trump e Putin e il segretario di Stato Usa “ha sottolineato l’importanza dei prossimi impegni come opportunità per Mosca e Washington di collaborare per promuovere una risoluzione duratura della guerra tra Russia e Ucraina, in linea con la visione del presidente Trump”. Il Cremlino ha subito riferito di un colloquio “costruttivo”.
Giovedì scorso, dopo il colloquio telefonico con Putin, Trump scriveva su Truth di un accordo per “una riunione dei nostri consiglieri ad alto livello” prevista “per la prossima settimana” e aggiungeva che “i primi incontri degli Usa saranno guidati dal segretario di Stato Marco Rubio, insieme a varie altre persone”.
Trump, ha detto alla Cnn la vice portavoce della Casa Bianca Anna Kelly, “ha lavorato con costanza per trovare una soluzione pacifica e diplomatica per porre fine a questa guerra senza senso”. E, ha aggiunto, “farà tutto ciò che è in suo potere per la pace”.