(Adnkronos) – “Sono deluso da Putin”. Lo ha ripetuto Donald Trump durante un discorso nelle scorse ore a Mount Vernon. Nell’intervento trasmesso da Fox News, il presidente degli Stati Uniti ha affermato che riteneva fosse facile porre fine al conflitto in Ucraina innescato dall’invasione russa avviata il 24 febbraio del 2022 perché “ho un buon rapporto con Putin”. “Sono deluso da lui – ha ribadito -. Pensavo sarebbe stata la cosa più facile, ma in un modo o nell’altro ce la faremo”. 

“Gli europei stanno comprando petrolio dalla Russia, cosa che non dovrebbe accadere, giusto?”, ha poi domandato, rivolgendosi esplicitamente a Matt Whitaker, ambasciatore Usa alla Nato. “Devono smettere di comprare il petrolio dalla Russia, Matt”, ha affermato. 

 

“Penso Jimmy Kimmel sia terribile”, ha quindi insisto con le critiche dopo lo stop di Abc al ‘Jimmy Kimmel Live’. “Date un’occhiata – ha detto ai giornalisti nelle scorse ore – all’indice di ascolto. E’ questo che ha messo fuori Jimmy Kimmel. Era terribile. Ho visto un rapporto secondo cui la Abc ha perso milioni di dollari con lui. E’ questo che ha portato alla sospensione”. 

 

Sul fronte TikTok, quindi, “la prossima settimana annunceremo chi sarà il settimo”, ha detto ancora il tycoon dopo che la Casa Bianca ha annunciato che dovrebbe essere firmato “nei prossimi giorni” un accordo sul futuro della piattaforma cinese negli Stati Uniti, dove gli utenti sono circa 170 milioni.  

Dopo il colloquio telefonico tra Trump e il leader cinese Xi Jinping, a Fox News nelle scorse ore la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha assicurato che i dettagli “sono già stati concordati”. “Ora – ha affermato – dobbiamo solo firmare questo accordo e prevedo accadrà nei prossimi giorni”. 

Secondo Leavitt, in base all’intesa “ci saranno sette membri nel board che controllerà l’app negli Usa e sei saranno americani”. “I dati e la privacy verranno gestiti da una delle più grandi aziende americane, Oracle, e anche l’algoritmo sarà sotto controllo Usa”. 

 

Ai giornalisti che gli chiedevano della base aerea di Bagram, in Afghanistan, lasciata dagli Usa poco prima del ritorno al potere dei Talebani nel 2021, Trump ha poi spiegato: “Stiamo parlando con l’Afghanistan e la rivogliamo. La rivolgiamo presto, subito – ha affermato dopo che nei giorni scorsi aveva annunciato di essere al lavoro per “riavere” la base – e se non lo faranno, scoprirete cosa farò”. 

Poco prima su Truth assicurava che “se l’Afghanistan non restituirà la base aerea di Bagram a chi l’ha costruita, gli Stati Uniti, accadranno cose brutte”.