(Adnkronos) – “Noi apprezziamo le nostre tradizioni e rispettiamo quelle degli altri”. E’ quanto ha detto Vladimir Putin nel messaggio ai partecipanti alla finale di questa sera dell’Intervision Song Contest, il concorso musicale che il Cremlino ha riportato in vita come alternativa “patriottica” e “tradizionalista” all’Eurovision, da cui Mosca è stata esclusa dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022.
“Cultura e musica non hanno confini, la celebrazione di oggi è tesa a dimostrare il potere unificante dell’arte”, ha aggiunto affermando che la Russia è aperta alla comunicazione e alla collaborazione creativa. “I popoli hanno il diritto di svilupparsi liberamente e preservare la propria identità”, ha poi concluso, secondo quanto riporta la Tass.
Lanciato per la prima volta negli anni ’60 in piena Guerra fredda e rimasto inattivo dopo il crollo dell’Unione Sovietica, il festival è stato rilanciato con un decreto di Putin lo scorso febbraio, con l’obiettivo dichiarato di promuovere “cooperazione culturale e umanitaria” tra Paesi amici della Russia. Grandi favoriti alla vittoria finale – soprattutto per il bacino di voti da cui possono attingere – il russo Shaman e il cinese Wang Xi. In gara ci saranno 23 Paesi provenienti da quattro continenti: dai membri dei Brics (Cina, India, Brasile, Sudafrica) agli alleati post-sovietici come Bielorussia, Kazakistan e Uzbekistan, fino a delegazioni di Africa, Medio Oriente e America Latina.
Intanto Vassy, la cantante di origine greca con cittadinanza americana e australiana che rappresentava gli Stati Uniti dell’Intervision Song Contest, non ha potuto partecipare alla finale. A riferirlo gli organizzatori alla Tass, parlando di “pressioni politiche”.
“Per ragioni fuori dal controllo degli organizzatori e della delegazioni Usa, provocate da pressioni senza precedenti da parte del governo australiano, la cantante Vassy, cittadina sia americana che australiana, non potrà esibirsi nello show finale della competizione”, recita una dichiarazione riportata dall’agenzia russa, in cui si afferma che “gli organizzatori esprimono il loro dispiacere per il fatto che l’artista non abbia potuto esibirsi”. Secondo gli organizzatori, il governo australiano avrebbe mandato oggi una nota ufficiale alla cantante.