(Adnkronos) – Sei persone, tra cui un 11enne e una 14enne, sono ricoverate in gravi condizioni per un intossicazione alimentare. Nei giorni scorsi hanno mangiato in un chiosco durante la ‘Fiesta Latina’ in piazza a Monserrato in provincia di Cagliari. Quattro su sei sono ricoverati in rianimazione. Secondo le prime informazioni potrebbe trattarsi di botulino.  

In tutto sono sei le persone ricoverate. Al Brotzu sono stati trasportati un uomo e un ragazzino di 11 anni, che ora è stato trasferito al Gemelli di Roma. Si trovano invece al Policlinico di Monserrato gli altri due pazienti, una ragazzina di 14 anni e una donna di 62.  

Sulla vicenda indagano anche i carabinieri con i controlli del Nas. Dopo le verifiche della Asl di Ogliastra, è arrivata l’ordinanza del sindaco di Tortolì che sospende tutto. Nel mirino dei controlli in corso a Tortolì ci sono i tacos dello stand messicano, con particolare attenzione sulla salsa guacamole.  

“A seguito di una segnalazione della Asl Ogliastra – annuncia il sindaco Marcello Ladu – è stata emessa ordinanza sindacale che dispone la cessazione immediata della somministrazione e produzione di alimenti e bevande nell’ambito della manifestazione ‘Fiesta Latina’ in piazza Porto Frailis”. “Il provvedimento è stato adottato a titolo esclusivamente precauzionale, considerata la necessità di tutelare la salute pubblica e prevenire potenziali focolai di botulismo nella nostra cittadina, che in questi giorni ospita anche numerosi turisti – continua la nota del primo cittadino di Tortolì -. L’ordinanza segue un’allerta alimentare comunicata dalla Regione Sardegna riguardante un sospetto focolaio di botulismo, con alcuni casi segnalati nella Asl di Cagliari. Si precisa che non vi sono ulteriori elementi che debbano destare allarme”. 

La Asl Ogliastra avvisa i cittadini del suo territorio sui sospetti casi di botulismo registrati nel Cagliaritano. “Il botulismo alimentare può colpire persone di tutte le età e non si trasmette da persona a persona – spiegano dalla Asl Ogliastra -. I sintomi dell’intossicazione possono manifestarsi da poche ore a diversi giorni dopo il consumo di alimenti contaminati. La sintomatologia varia da forme lievi, che si risolvono spontaneamente, a forme più gravi. I primi segnali di avvertimento possono essere sintomi gastrointestinali (come nausea, vomito, crampi allo stomaco e diarrea), seguiti da sintomi neurologici o esordio con soli sintomi neurologici”. Dall’azienda sanitaria della Sardegna centro orientale ricordano quali siano i principali sintomi: “Visione offuscata o doppia (diplopia); dilatazione delle pupille (midriasi); difficoltà a mantenere le palpebre aperte (ptosi); problemi nell’articolazione del linguaggio (disartria); difficoltà nella deglutizione e secchezza della bocca e delle fauci (xerostomia)”.  

L’invito è quello di prestare attenzione all’insorgere di questi sintomi e farsi subito visitare. “Si raccomanda a coloro che eventualmente hanno consumato alimenti durante l’evento e che presentano uno o più dei sintomi sopra descritti di rivolgersi immediatamente al proprio medico di famiglia e, in alternativa, di recarsi al pronto soccorso per una valutazione approfondita – consigliano dalla Asl ogliastrina -. Si precisa che le autorità sanitarie stanno ancora conducendo gli accertamenti necessari per chiarire la situazione. Si invita pertanto alla massima attenzione e collaborazione e di seguire tutte le raccomandazioni indicate”.