(Adnkronos) –
Piovono medaglie d’oro per l’Italia ai Mondiali di nuoto 2025 a di Singapore. Oggi, mercoledì 30 luglio, Chiara Pellacani e Matteo Santoro hanno vinto nella finale del sincro misto trampolino 3 metri con il punteggio di 308.13 ed entrano nella storia. Mai l’Italia si era spinta così in alto con una coppia. Simone Cerasuolo invece ha conquistato l’oro nei 50 metri rana. 

Nei tuffi, finora solo la leggenda Klaus Dibiasi (nella piattaforma a Belgrado 1973 e Cali 1975) e la vice presidente Tania Cagnotto (nel trampolino 1m a Kazan 2015) erano riusciti a vincere un oro mondiale. Adesso ci sono anche il presente e futuro dei tuffi azzurri. Argento agli australiani Cassiel Rousseau e Maddison Keeney con 307.26. Bronzo ai cinesi Zilong Chen e Yajie Li. 

Simone Cerasuolo ha invece conquista la medaglia d’oro nei 50 rana uomini. Si tratta del primo oro in vasca per l’Italia in questi Mondiali. L’azzurro ha chiuso con il tempo di 26.54 battendo il russo Kirill Prigoda, argento in 26.52, e il cinese Haiyang Qin, bronzo in 26.67. Il 22enne di Imola è diventato il primo campione iridato italiano di sempre in questa specialità dei 50 rana. Quinta medaglia di sempre nella rana dopo il bronzo di Domenico Fioravanti (Fukuoka 2001) e gli argenti di Fabio Scozzoli (Shanghai 2011) e Nicolò Martinenghi (Budapest 2022 e Doha 2024). 

 

“L’opzione era venire qua a prendere una medaglia, non era scontato, nei 50 rana ho dimostrato di essere velocissimo, ma in finale non vince sempre il più veloce ma chi è il più forte. Sono contento, sono diventato un atleta solido, anche se ho fatto qualche errore, c’è del margine ma oggi contava solo vincere”, ha detto l’azzurro Simone Cerasuolo (Fiamme Oro – Imola Nuoto) a Sky dopo aver conquistato l’oro ai Mondiali di Singapore nei 50 rana.  

“La partenza non è stata delle migliori, potevo essere più pulito. Le ultime tre bracciate sono stato un po’ più ampio, quindi ho cercato di aggiustare qualcosina per fare il meglio possibile”, ha aggiunto.