(Adnkronos) – Donald Trump ha annunciato che intende fissare un nuovo ultimatum per Vladimir Putin di 10-12 giorni, entro i quali mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. “Non vediamo che si fa alcun progresso”, ha detto il presidente degli Stati Uniti parlando alla stampa insieme al premier britannico Keir Starmer in Scozia. “Sono deluso dal presidente Putin, molto deluso. Così vedremo la cosa e ridurrò i 50 giorni che gli ho dato”, ha aggiunto. Il presidente americano il 15 luglio scorso ha dato alla Russia un ultimatum di 50 giorni di tempo per raggiungere un accordo con l’Ucraina, minacciando in caso contrario sanzioni severe, anche dazi secondari al 100%.
“Non sono più così interessato a parlare”, ha detto Trump riferendosi all’ipotesi di colloqui diretti con il leader del Cremlino. Si va verso le sanzioni? “Non voglio farlo alla Russia, amo il popolo russo, è un grande popolo”. Tuttavia, “troppe persone stanno morendo”, ha aggiunto.
Putin ha mentito nelle telefonate con Washington? “Non voglio usare la parola mentire. Ma sembrava che in, diciamo, tre occasioni”, si fosse vicini a “un cessate il fuoco e forse alla pace”. E poi, “all’improvviso, i missili volano su Kiev e altri luoghi. E io ho detto, che cosa significa tutto questo? Questo è successo troppe volte, non mi piace”.
A Trump è stato anche chiesto se pensi che Putin lo rispetti personalmente. “Sono sempre andato d’accordo con il presidente Putin” e “ho avuto un ottimo rapporto con lui”, ha risposto. “Pensavo che saremmo stati in grado di negoziare qualcosa. Forse succederà ancora, ma è molto tardi nel processo. Sono deluso”. Dopodiché si è lamentato dell’attitudine di Mosca, sottolineando che la Russia dispone di terre “enormi” che “potrebbero essere così ricche” e “prosperare come praticamente nessun altro Paese”, mentre “invece spendono tutti i loro soldi in guerra e nell’uccidere persone”.
Trump “sta giocando al gioco dell’ultimatum con la Russia: 50 giorni o 10… Dovrebbe ricordare due cose. Uno, la Russia non è Israele e nemmeno l’Iran. Due, ogni nuovo ultimatum è una minaccia e un passo verso la guerra. Non tra Russia e Ucraina, ma con il suo stesso Paese”, la replica in una post su X di Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. “Non percorrere la strada di Sleepy Joe!”, aggiunge, riferendosi in maniera denigratoria al predecessore di Trump, Joe Biden.
Intanto il Cremlino continua a non escludere la possibilità di un incontro in Cina tra Putin, atteso in visita nel gigante asiatico all’inizio di settembre, e Trump, qualora entrambi dovessero trovarsi contemporaneamente nella Repubblica Popolare. “Se il presidente americano decidesse di visitare la Cina in quei giorni, allora, teoricamente, un incontro del genere non può essere escluso”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Almeno otto persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di tre anni, in nuovi attacchi russi su Kiev questa notte. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare della capitale ucraina Tymur Tkachenko. Un condominio nel quartiere di Darnytskyi è stato danneggiato: l’onda d’urto ha mandato in frantumi le finestre dal sesto all’undicesimo piano di uno degli ingressi. Quattro persone sono state ricoverate in ospedale, una delle quali in condizioni critiche.
L’attacco avviene pochi giorni dopo il terzo round di colloqui di pace tra Russia e Ucraina, tenutosi a Istanbul il 23 luglio. I negoziati non hanno portato a un accordo di cessate il fuoco, nonostante la minaccia del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di imporre dazi doganali elevati alla Russia se Mosca non dovesse raggiungere un accordo entro 50 giorni dal suo annuncio.