(Adnkronos) –
Jannik Sinner ha riconfermato Umberto Ferrara come suo preparatore atletico con effetto immediato. La decisione, si legge in una nota, è stata presa in accordo con il team dirigenziale di Jannik, nell’ambito dei preparativi in corso per i prossimi tornei, tra cui il Cincinnati Open e gli Us Open. Umberto, prosegue la nota, ha svolto un ruolo importante nella crescita di Jannik fino a oggi e il suo ritorno riflette una rinnovata attenzione alla continuità e alle prestazioni ai massimi livelli.
Ferrara era stato allontanato, insieme al fisioterapista Giacomo Naldi, a seguito della contaminazione accidentale che è costata tre mesi di squalifica al tennista azzurro, dopo essere risultato positivo al Clostebol. “Era giusto – aveva detto qualche mese fa alla Gazzetta dello Sport – attendere la pronuncia degli organi competenti, che non mette in dubbio il mio operato. Ho subito un grave danno alla mia reputazione personale e professionale. Tutti hanno letto articoli o commenti che riportavano i fatti in maniera non conforme a quanto accertato dal Tribunale Indipendente con la sentenza del 19 agosto”
Paolo Bertolucci all’Adnkronos spiega che il ritorno di Umberto Ferrara come preparatore atletico di Jannik Sinner “ci sta, assolutamente. Lui aveva sempre detto che si era trovato benissimo e che lo stimava in maniera totale per quanto riguarda il suo lavoro. Poi è successo quello che è successo e quindi il filo, il legame non si è mai sciolto e quando c’è stata come adesso l’opportunità, che entrambi erano liberi, è giusto che lui abbia fatto questa scelta”. “Solo lui – spiega Bertolucci – sa come lavorano questi preparatori e solo lui sa i benefici che gli può dare uno e gli può dare l’altro. Niente di clamoroso, assolutamente”.
Però lo stesso Sinner, l’anno scorso, aveva sottolineato la caduta di fiducia per il caso Clostebol: “Era in quel momento lì. Poi può essere anche che si siano spiegati e d’altronde l’errore evidentemente non lo imputa a Ferrara. Poi può anche essere che nella vita uno può anche sbagliare ma non è per questo che si è condannati a morte. Sono professionisti ad altissimo livello e quindi se lui si trova bene con questo professionista va bene così”.