(Adnkronos) –
Un incontro lungo e sostanziale quello avvenuto oggi, mercoledì 25 giugno, tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump. A riferirlo è lo stesso presidente ucraino in un post pubblicato dopo il suo faccia a faccia con il leader Usa a margine del vertice della Nato all’Aja, al termine del quale i due leader non hanno rilasciato dichiarazioni. “Abbiamo parlato di tutte le questioni veramente importanti. Abbiamo discusso di come raggiungere cessate il fuoco e una vera pace” tra Ucraina e Russia, si legge.
“Ho ringraziato il presidente, ho ringraziato gli Stati Uniti”, ha aggiunto il presidente ucraino che durante la famosa scenata nello Studio Ovale il 28 febbraio era stato accusato dal vice presidente JD Vance di non essere grato all’America per il sostegno a Kiev. “Abbiamo discusso di come proteggere il nostro popolo, noi apprezziamo l’attenzione e la disponibilità ad aiutare ad avvicinarci alla pace”, ha concluso Zelensky che promette di fornire in seguito maggiori dettagli.
Trump, dal canto suo, ha affermato che l’incontro “non sarebbe potuto andare meglio”. “Sapete, a volte abbiamo avuto momenti di tensione, ma lui non avrebbe potuto essere più cortese”, ha detto, riferendosi evidentemente all’accesa discussione dello Studio Ovale.
Trump ha poi affermato che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe avere ambizioni territoriali che vanno oltre l’Ucraina e ha dichiarato di aver recentemente detto a Putin in una telefonata: “Aiutami a raggiungere un accordo con te per porre fine alla guerra”.
L’Ucraina “vuole i missili antimissile, i Patriot, che sono molto efficaci. Vedremo se possiamo trovarne qualcuno”, perché “ne abbiamo bisogno anche noi” e vengono forniti “a Israele”, dice dal canto suo Trump, rispondendo, a una giornalista ucraina rifugiata in Polonia, che ha il marito sotto le armi in patria.
Al termine del vertice Nato dell’Aja, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un incontro con i leader di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, con il segretario generale della Nato Mark Rutte e con Zelensky. L’incontro, si legge in una nota di Palazzo Chigi, “ha permesso di approfondire gli sforzi in corso e il sostegno all’azione degli Stati Uniti a favore del cessate il fuoco per un percorso negoziale che conduca ad una pace giusta e duratura in Ucraina”. “È necessario che la Russia dimostri di volersi impegnare seriamente nei colloqui, contrariamente a quanto fatto finora”, prosegue la nota. I leader hanno quindi ribadito “il continuo sostegno all’Ucraina, alla sua autodifesa e alla sua industria della difesa, anche a fronte dei brutali attacchi russi contro i civili, e il mantenimento della pressione sulla Russia attraverso nuove sanzioni”.
I Volonterosi “si riuniranno ancora a luglio”, per ribadire l’impegno “a lungo termine” in sostegno all’Ucraina, aveva affermato in precedenza Macron.
Gli alleati della Nato “riaffermano i loro impegni sovrani e duraturi a fornire supporto all’Ucraina, la cui sicurezza contribuisce alla nostra, e, a questo fine, includeranno contributi diretti alla difesa dell’Ucraina e alla sua industria della difesa nel calcolo della spesa per la difesa degli alleati”. Lo riporta la dichiarazione diffusa al termine del summit all’Aja.