(Adnkronos) – Un devastante incendio è divampato oggi all’università della Tuscia di Viterbo: le fiamme si sono propagate sul tetto della facoltà di Agraria e hanno interessato anche il piano sottostante dove ci sarebbero dei laboratori. Evacuata la facoltà e tre strutture vicine. Nessuna persona risulta al momento coinvolta. 

I vigili del fuoco sono al lavoro per contenere il rogo e spegnere l’incendio. A quanto si apprende l’intervento è complesso e sono arrivati rinforzi da Roma e Terni.  

 

 

Il Comune di Viterbo, in un post su Facebook, invita “la popolazione a non avvicinarsi al luogo delle operazioni”. Sul posto la polizia locale per bloccare le strade di accesso. Il Comune fa sapere che “si raccomanda alla popolazione di tenere chiuse tutte le finestre delle abitazioni nel raggio di un chilometro” e diffonde una serie di “misure precauzionali per popolazione, pubblici esercizi e attività agro-zootecniche”. 

Tali misure, da adottare nel raggio di un chilometro dal punto dell’incendio, resteranno in vigore fino all’esito dei referti analitici ambientali e alimentari. Tecnici di Arpa Lazio, coinvolta per il monitoraggio della qualità dell’aria, si stanno recando sul posto per installare un campionatore. 

Le misure rivolte alla popolazione generale – continua – sono: tenere chiuse porte e finestre fino a cessato allarme; evitare la permanenza prolungata all’aperto, in particolare per bambini, anziani e soggetti con patologie respiratorie; spegnere i condizionatori e gli impianti di ventilazione che prelevano aria dall’esterno, o impostarli in modalità di ricircolo interno ove tecnicamente possibile”. “Le misure per pubblici esercizi e attività commerciali – sottolinea – sono: mantenere chiusi gli accessi esterni (porte, finestre, prese d’aria); disattivare impianti di condizionamento e ventilazione che non dispongano di sistemi di filtrazione adeguati o che immettano aria esterna nei locali; sospendere l’utilizzo di frutta, verdura, grano e cereali provenienti da colture esposte all’aperto nelle ultime ore; vietare la raccolta di grano e cereali nel raggio di 1 km dal punto dell’incendio; garantire una corretta conservazione degli alimenti, evitando contaminazioni da fumo, polveri o ricadute atmosferiche”. 

“Le indicazioni per attività agro-zootecniche e famiglie con animali”, continua il Comune, sono: “proteggere i mangimi da esposizione diretta all’aria esterna (copertura e stoccaggio in luoghi chiusi); evitare l’uso di foraggi o alimenti contaminati da fumo o particolato; garantire l’utilizzo di acqua non contaminata per l’abbeveraggio degli animali da allevamento e domestici, evitando fonti esposte; limitare l’esposizione degli animali all’aperto, soprattutto nelle aree prossime al luogo dell’incendio”. Queste misure, trasmesse e condivise dalla prefettura su indicazione della Asl di Viterbo, saranno riportate in un’apposita ordinanza in fase di predisposizione da parte del Comune di Viterbo. 

 

“Si informa la comunità studentesca che l’attività didattica (corsi ed esami) sarà sospesa per le giornate di oggi (nelle sole sedi di Riello) e domani per tutte le sedi di Viterbo”, sottolinea intanto l’Ateneo in un post su Facebook e sul sito web. “I poli Santa Maria in Gradi, Paradiso e San Carlo proseguiranno l’attività didattica odierna – conclude – Seguiranno aggiornamenti per la giornata di domani. Civitavecchia e Rieti svolgeranno regolarmente le loro attività”. 

 

Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha contattato telefonicamente il Rettore dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini, per essere informata sull’incendio. Nel corso del colloquio, il Ministro ha espresso la propria vicinanza alla comunità accademica per il grave episodio e ha chiesto di essere costantemente informata sull’evoluzione della situazione. Ha inoltre assicurato il pieno supporto del Ministero all’Ateneo, con particolare attenzione alla tutela della continuità didattica. 

 

“Assistiamo con apprensione a quanto accade nella facoltà di agraria dell’Università della Tuscia. Rivolgiamo la più forte solidarietà al magnifico rettore Stefano Ubertini, al corpo docente e a tutti gli studenti”, sottolineano il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, e l’assessore alla cultura, scuola e università, Letizia Rosati.
 

“Per quanto possibile, sosterremo ogni eventuale necessità dell’Ateneo della Tuscia che, ormai da molti anni, è un importante attore della crescita formativa e dello sviluppo del territorio reatino”, concludono.  

“Stiamo seguendo con apprensione l’evolversi del grande incendio che sta interessando la facoltà di agraria dell’università della Tuscia a Viterbo. Ho sentito telefonicamente il magnifico rettore Stefano Ubertini, al quale ho rivolto solidarietà e vicinanza da estendere a tutti i docenti e gli studenti dell’ateneo viterbese”, ha dichiarato l’assessore all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti.  

“Fortunatamente sembra che tutte le persone siano state evacuate in tempo e che sia stata scongiurata quella che poteva essere una tragedia – ha continuato – Al rettore e a tutta la comunità accademica ho assicurato il pieno sostegno della Regione Lazio in questo momento difficile: l’Università della Tuscia è un fiore all’occhiello del sistema universitario del Lazio e non faremo mancare l’appoggio per una ripartenza delle attività che sia più rapida possibile. Ringrazio tutti gli uomini e le donne dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine che hanno prontamente messo in sicurezza l’area”.