(Adnkronos) –
Il Vaticano potrebbe ospitare un nuovo ciclo di colloqui tra Russia e Ucraina a metà giugno. Lo riporta oggi il Wall Street Journal, aggiungendo che a questi incontri parteciperà anche una delegazione statunitense, composta, tra gli altri, il Segretario di Stato americano Marco Rubio e l’inviato speciale di Donald Trump Keith Kellogg.
Sempre secondo il Wsj, che cita tre diverse fonti, il presidente americano ha ammesso, parlando con i leader europei lunedì, che Vladimir Putin non è pronto a porre fine alla guerra dal momento che ritiene che sta vincendo. Nella telefonata di lunedì, dopo quella con Vladimir Putin, il Presidente americano tuttavia ha fatto marcia indietro sulla possibilità di introdurre nuove sanzioni contro Mosca ventilata solo il giorno prima, nel caso in cui il Presidente russo non avesse accettato il cessate il fuoco. Hanno partecipato alla telefonata di lunedì con Trump, Volodymir Zelensky, Emmanuel Macron, Friedrich Merz, Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen.
Il Presidente della Finlandia Alexander Stubb ha anticipato la possibilità di negoziati tecnici fra Russia e Ucraina in Vaticano dalla prossima settimana, secondo l’emittente finlandese Yle. Stubb, come ha scritto anche il Wall Street Journal, precisa il ruolo di mediatori degli americani. “Non si sono ritirati. Ora ci sono più mediatori. Prima erano solo gli Stati Uniti a svolgere questo ruolo ma ora è coinvolta anche l’Europa”.