(Adnkronos) – Sono migliaia i fedeli in fila da questa mattina per visitare la tomba di Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, dove il Pontefice è stato tumulato ieri come suo ultimo desiderio. 400mila le persone che hanno partecipato ieri al corteo e alle esequie del Santo Padre. 

Il sepolcro è stato aperto al pubblico alle 7.00 e da allora una serpentina di persone affolla piazza dell’Esquilino, costeggiando via Liberiana, per poi entrare in uno degli ingressi laterali della Basilica. L’afflusso si è fermato solo per qualche minuto, a causa delle tante persone presenti, e il tempo di attesa è salito a due ore per porgere un saluto e una preghiera alla tomba.  

All’interno, si chiede di accelerare la visita, per non congestionare ulteriormente la fila. L’attesa, tuttavia, non pesa ai fedeli che intonano canti e portano mazzi di fiori da posare sul sepolcro. 

All’esterno, superati i controlli, la fila prosegue costeggiando la Basilica lungo via Liberiana, per entrare infine in uno degli ingressi principali affacciati sulla piazza di Santa Maria Maggiore.  

Nel pomeriggio, alle 16, è prevista la visita dei cardinali. Passeranno la Porta Santa della Basilica, visiteranno la tomba del Papa e poi celebreranno i Vespri alle 17.  

“Santa Maria Maggiore è diventato un luogo di culto ancora più visitato. Da stamattina c’è stata la visita di circa trentamila persone” alla tomba di Papa Francesco, ha poi spiegato il prefetto di Roma Lamberto Giannini intervenendo a un incontro con i giornalisti all’Auditorium della Conciliazione per un bilancio sul Giubileo degli Adolescenti con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, monsignor Rino Fisichella e i rappresentanti delle forze dell’ordine.  

“Continueremo a lavorare e inizieremo a organizzare i servizi, oltre che per il 1 maggio, per il conclave”, ha spiegato Giannini. Di “gioco di squadra che sta andando alla grande” ha parlato il questore di Roma Roberto Massucci, che ha sottolineato “il grande senso di amicizia istituzionale che ci accompagna tutti i giorni”. 

La tomba è stata preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della basilica di Santa Maria Maggiore, è situata nei pressi dell’Altare di San Francesco ed è stata realizzata in marmo di provenienza ligure con la sola iscrizione ‘Franciscus’ e la riproduzione della sua croce pettorale. 

Papa Francesco non è il primo Pontefice a non essere sepolto in Vaticano, dove riposa la maggior parte dei suoi predecessori (147 su 266), ma è il primo da 122 anni ad aver compiuto questa scelta: l’ultimo era stato Leone XIII nel 1903, che riposa nella Basilica di San Giovanni in Laterano.  

La Basilica segna simbolicamente l’inizio e la fine del pontificato di Francesco. Il primo atto di Jorge Maria Bergoglio da Sommo Pontefice, il giorno successivo alla sua elezione, il 14 marzo 2013, fu la venerazione della ‘Madonna Salus Populi Romani’, l’antica icona mariana della Basilica, a cui portò un mazzo di fiori. Un atto che il Papa ha ripetuto prima di partire per tutti i viaggi internazionali, invocando la benedizione della Vergine Maria, e al ritorno nella Città Eterna perché la visita potesse dare i frutti sperati. E anche l’ultimo atto dell’ultimo giorno del pontificato bergogliano si è svolto tra le antiche mura della Basilica papale dedicata alla Madonna: dopo il funerale a San Pietro, il rito della Tumulazione del feretro del Romano Pontefice si è svolto a Santa Maria Maggiore, dove Francesco, nel suo testamento, aveva espresso la volontà di essere seppellito. 

Nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, scelta da Bergoglio, sono sepolti diversi papi, tra cui: Onorio III (pontificato: 1216-1227), Niccolò IV (1288-1292), Pio V (1566-1572), Sisto V (1585–1590), Clemente VIII (1592–1605), Paolo V (1605–1621), Clemente IX (1667-1669).  

Domani alle 9 si riunirà intanto la Congregazione generale dei Cardinali che dovranno decidere la data di inizio del Conclave che può cominciare tra i quindici giorni dopo l’inizio della sede vacante, o al massimo venti giorni dopo. La data del Conclave dovrebbe dunque essere fissata tra il 5 e il 10 maggio.  

Ieri il Cardinale Reinhard Marx, fra i tre cardinali tedeschi che entreranno in Sistina per votare il prossimo Papa, ha detto di avere la sensazione che il Conclave “durerà poco. Questa settimana sarà utile per conoscersi e mettersi d’accordo”.