(Adnkronos) – “Sono molto felice per Topo Gigio. Mi dispiace solo che non abbia avvisato il suo ‘papà'”, scherza Memo Remigi commentando con l’Adnkronos la partecipazione del celebre pupazzo alla quarta serata di Sanremo 2025, quella dedicata alle cover. Topo Gigio duetterà con Lucio Corsi sulle note di ‘Nel blu dipinto di blu’ di Domenico Modugno, che gli diede la voce nel suo esordio televisivo nel 1959.
“Poteva almeno cantare una mia canzone!”, ironizza Remigi, che con Topo Gigio ha condiviso un lungo sodalizio artistico, componendo per il roditore più famoso della tv alcuni brani e realizzando con il pupazzo il programma in 15 puntate ‘L’inquilino del piano di sotto’, in onda nel 1979 sulla prima rete pubblica.
Ricordando il programma fatto insieme, Remigi racconta: “C’era la ricostruzione di una casa: io abitavo sopra, con un pianoforte a coda, e sotto, in miniatura, c’era la casetta di Topo Gigio. Lui ascoltava le mie canzoni e poi, con il manico della scopa, batteva sul soffitto. Saliva da una botola, arrivava sul pianoforte e dialogava con me. Molti mi ricordano proprio per quella esperienza”. E aggiunge: “I bambini di allora, ora genitori, mi indicano ai figli dicendo: ‘Guarda, lui faceva Topo Gigio!’. E io imito la voce, ma mi guardano come un alieno. Topo Gigio trasmetteva gioia e spensieratezza ai bambini, ancora ‘puliti’ nelle loro intenzioni. Oggi sono tutti attaccati al computer, con guerre stellari, mitragliatrici e pistole”, sottolinea amaro.
Remigi è legato profondamente anche al Festival di Sanremo: “Ho partecipato a diverse edizioni, come autore e interprete, con canzoni che fortunatamente si ascoltano ancora oggi. Ho scritto per Ornella Vanoni, Orietta Berti e Iva Zanicchi”. Proprio per Zanicchi ha scritto ‘La notte dell’addio’, che segnò l’esordio sanremese dell’Aquila di Ligonchio, che quest’anno riceverà il premio alla carriera. “A me invece daranno il premio alla corriera per tutti i viaggi che ho fatto”, conclude Remigi con una battuta.