(Adnkronos) – Insegnante aggredita in una scuola in provincia di Napoli, ferito anche il padre della donna. È stato necessario l’intervento dei carabinieri in un istituto scolastico di Castellammare di Stabia, dove una trentina di persone – tra genitori e familiari di alcuni alunni minorenni – si sarebbero scagliate contro una docente, accusata dal gruppo di aver avuto comportamenti non convenzionali nei confronti dei bambini. Nel parapiglia, il padre della docente è rimasto ferito per difendere la figlia, riportando anche un frattura al braccio. 

L’insegnante, invece, nel violento pestaggio ha riportato diverse lesioni e un forte trauma cranico. Sull’intera vicenda sono in corso accertamenti e indagini, su cui vige il più stretto riserbo per la delicatezza della vicenda che riguarda minori.  

“In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano l’Usr della Campania ha disposto una ispezione per contribuire ad accertare quanto accaduto” si legge in una nota del ministero dell’Istruzione e del Merito. “La scuola è un luogo sacro e va tutelata sempre”.  

“La violenza, sia essa fisica che verbale, non rappresenta mai una soluzione, specialmente nel confronto con gli educatori dei nostri figli. Non è l’esempio che vogliamo trasmettere” dice all’Adnkronos Antonio Affinita, direttore generale Moige, Movimento italiano genitori. “È fondamentale rinnovare e rafforzare l’alleanza tra docenti, studenti e genitori, dando nuova vitalità al Patto di Co-Responsabilità Educativa. Questo strumento è essenziale per prevenire e combattere tali episodi, oltre a rinnovare la relazione genitori e scuola con metodi adeguati per affrontare le sfide di un’epoca complessa come la nostra”, conclude Affinita.