(Adnkronos) – Rimangono gravi le condizioni di Daniele Virgili, il 25enne agente della polizia locale di Roma Capitale travolto nella serata di mercoledì da un’auto guidata da un carabiniere del Ros in stato di ebrezza. Nonostante il decorso sia regolare, la prognosi riservata, ma soprattutto, il ragazzo non sarebbe ancora fuori pericolo. 

I medici dell’ospedale San Camillo, dove il giovane è ricoverato nel reparto di terapia intensiva, hanno sospeso questa mattina la sedazione e la ventilazione meccanica. Il ragazzo, che nell’incidente ha perso la gamba sinistra, è in contatto con l’ambiente e in grado di relazionarsi con i familiari. Regolare anche il decorso post operatorio dell’altra gamba, la destra, operata e salvata dai medici. 

 

“Per me oggi rivedere mio fratello è stata un’emozione fantastica. Poter parlare con lui è stata veramente una gioia immensa. Sono riuscito a mantenere la promessa”, ha detto il fratello Riccardo. “Lui – ricorda – durante tutto l’incidente mi diceva che non ci saremmo rivisti, ma la prima cosa che gli ho detto è ‘Eccomi, ci siamo rivisti, hai visto?’ Questo non significa che Daniele è fuori pericolo: ho parlato con tutto lo staff del San Camillo, che sono eccezionali e stanno facendo un ottimo lavoro, ma ancora non è fuori pericolo: dobbiamo quindi essere cauti e bisogna andare con calma”. “Volevo inoltre ringraziare tutti quanti per il sostegno, l’amore che ci state dando, anche con i vostri messaggi. Purtroppo non riesco a vedervi tutti, ma so che c’è veramente tantissimo amore intorno a mio fratello. Non ce l’aspettavamo”. “L’ultima cosa – conclude Riccardo – vi chiedo di aiutarci con le donazioni di sangue perché sono fondamentali: a prescindere dal mio fratello, gli ospedali hanno bisogno di molte donazioni del sangue perché salvano le vite. Donare salva la vita e per mio fratello è stato fondamentale”. 

 

La procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine. I tre vigili urbani erano impegnati nei rilievi per un incidente avvenuto poco prima quando all’improvviso sono stati falciati da un’auto arrivata a velocità sostenuta alla cui guida c’era un carabiniere fuori servizio, risultato positivo all’alcoltest, con un valore intorno a 1,9, quasi tre volte oltre il limite consentito. 

A condurre le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, è la polizia stradale, che ha inviato in procura una prima informativa. Per meglio chiarire la dinamica dell’incidente saranno acquisite, fra l’altro, le immagini delle telecamere di videosorveglianza. L’investitore, di 47 anni, è indagato per lesioni gravissime aggravate dalla guida sotto effetto di alcol. 

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